Come vincere alle scommesse: 3. Statistiche vs Sensazioni

Volete un metodo sicuro ed infallibile per vincere alle scommesse? Basatevi sulle statistiche (…e sulle sensazioni)!

Eccoci al 3° numero della rubrica Come scommettere:  in questo articolo analizzeremo due metodi per studiare le partite su cui intendiamo scommettere; questi due criteri appaiono diametralmente opposti ma  compongono senza dubbio un mix perfetto per ottenere una ricca vincita.

Statistiche e sensazioni sembrano due metodi che non possono coesistere, eppure con una buona parte di entrambe si possono ottenere risultati sorprendenti, prendiamo il web: qui ci sono molti siti che forniscono varie statistiche sui trascorsi di tutta la serie A, con una particolare attenzione sui big match tipo i derby, dove spesso vengono segnalati i marcatori o la media gol; dare un’occhiata a questi siti prima di sviluppare la nostra bolla non farà certo male (Link utile per le statistiche della Serie A).

Discorso diverso per le sensazioni, queste si sviluppano soprattutto nelle persone che amano e seguono questo sport con passione e accanimento. Il famoso “bernoccolo” è una cosa che si è portati ad avere ma che allo stesso tempo si accresce nel corso degli anni. Ogni scommettitore serio sviluppa le proprie sensazioni riguardo alle partite del weekend con tempi e modi del tutto differenti: chi al bancone del bar parlando con gli amici, chi davanti ad un bel giornale sportivo, chi sognando letteralmente il risultato della domenica, chi immaginando passo passo l’intero svolgimento della partita e dunque del risultato finale.

Attenzione non stiamo parlando di veggenza, ma del fatto di seguire alcune sensazioni che si estendono conoscendo il mondo del calcio e seguendolo con costanza, questo unito alla sinergia di una conoscenza basata sulle statistiche porterà ad intuizioni molto favorevoli. C’era l’aforisma del film Ronin che recitava: “Se c’è il minimo dubbio, non ci sono dubbi.“, ovvero se hai una cattiva sensazione su una partita che sembra scontata, è perchè l’intuito calcistico che hai sviluppato nel corso degli anni probabilmente ha scavalcato la tua razionalità e si è messo a vibrare, in quel caso è possibile che la tua mente abbia tralasciato un particolare che ti eri scordato e che potrebbe compromettere la tua bolletta.

Spesso la sensazione stravolgerà la razionalità ma è proprio in uno sport difficile da pronosticare come il nostro amato calcio che la formula “razionalità+intuito=vincita”  ha la sua perfetta attuazione.

In conclusione la statistica è importante perché si basa su formule matematiche, ma allo stesso tempo il tuo intuito è quel campanello d’allarme che suona quando ti lasci troppo coinvolgere dalla tua sicurezza e dimentichi che questo pazzo calcio malato e schizzofrenico non segue sempre le leggi dei numeri ma a volta fa anche di testa sua. Mescoliamo dunque le due cose per ottenere dei risultati.
Esempio pratico: giochiamo 5 partite, di queste 5 almeno un paio cerchiamo di analizzarle ascoltando sensazioni ed intuito, le rimanenti giochiamole nel modo più razionale possibile.

Voi che ne pensate?

Se volete consultare i primi 2 articoli di questa rubrica  consultate i seguenti link:

Come vincere alle scommesse: 2.GLI ALLENATORI
Come vincere alle scommesse: 1.ETA’ MEDIA E CALENDARIO


Potresti essere interessato a:


Commenti chiusi.

I commenti a questo articolo non sono abilitati.


Powered by WordPress | Advice Galeria | Thanks to Dolci free WP Theme, customized from Galeria.